Cronaca dello Stage Estivo Intensivo a Castelfiorentino - Luglio 2012
Ed ecco il solito appuntamento annuale con la cronaca dello stage estivo.
Una breve introduzione:
Per il 2012 le premesse non erano per niente buone: fino all’anno scorso potevo contare sulla collaborazione di Juri, ma poi lui ha smesso di fare Karate, e mi sono ritrovata da sola a dover organizzare tutto. Come se non bastasse, a sole 2 settimane dallo stage vengo informata che l’Hotel che ci doveva ospitare a Cutigliano avrebbe chiuso definitivamente entro 3 giorni… il tempo stringeva e la decisione più ovvia era: ridurre ad un solo giorno lo stage estivo. Peccato che anche il Comune di Cutigliano abbia deciso all’ultimo momento di comunicarmi che il campo non era agibile nel giorno richiesto, nonostante l’acconto già versato. Quindi a fine giugno non avevamo più un luogo e una data per lo Stage. Per fortuna il Maestro Lorenzo conosce altri bravi Maestri come lui, e con un paio di telefonate hanno trovato un bellissimo agriturismo che con un preavviso praticamente nullo ci ha incastrato tra le varie prenotazioni che aveva. Il motivo di questa breve introduzione è molto semplice: dopo quello che ho passato con prenotazioni e disdette e dopo
aver visto la possibilità di annullare lo stage, vorrei dire ai pochi che si
sono lamentati (nessuno tra gli atleti, ovviamente) che per i prossimi stage
verranno radicalmente riconsiderate le partecipazioni e gli inviti all’evento,
in quanto alla Scuola e al Maestro Lorenzo stanno a cuore solo gli atleti, la
pratica e l’atmosfera tra i praticanti.
Le Lezioni:
1° Lezione: Sabato dalle 17.30 alle 19.30 circa – Karate tradizionale
Chi non aveva mai partecipato agli stage intensivi forse è rimasto un po’ traumatizzato, probabilmente i più giovani non avevano mai provato una fatica del genere: la ginnastica prima della lezione è stata, come da tradizione, una dura prova per molti e il caldo è stato un ulteriore ostacolo. La lezione poi si è concentrata sul Kata Empi che ha contribuito ulteriormente alla fatica. Gli atleti adulti sono rimasti oltre l’orario dello stage per approfondire alcune tecniche di Empi particolarmente adatte allo studio dello Shotokai.
Il primo impatto con lo stage è sempre molto importante: metterci la giusta mentalità e il giusto impegno è necessario per portare a termine la lezione e non farsi sopraffare dalla fatica. In particolare l’impegno e la dedizione di Lorenzo Vannucchi sono stati il motivo per cui è stato promosso sul luogo al grado di I Kyu (cintura marrone). Complimenti Lorenzo!
2° Lezione: Sabato dalle 22.30 alle 00.30 circa – Bokken e Katana
La lezione notturna si è tenuta nei campi da tennis dell’agriturismo. Ci siamo concentrati sul ‘kumite’ con il Bokken provando vari esercizi a coppia, passando dai più semplici ai più complessi. Nonostante fosse notte, il caldo si faceva ancora sentire. Il Maestro ha chiesto ai ragazzi se volevano andare a dormire (e riposarsi per le lezioni del giorno dopo), ma sono stati tutti concordi nel voler continuare la lezione. E’ stata una bella soddisfazione vederli così impegnati. Come per la lezione precedente, gli adulti sono rimasti oltre l’orario per provare alcune tecniche con la Katana, fare esercizi a coppie e affrontare l’immancabile estrazione della spada con ‘taglio’ della sacca di tela (solo chi lo ha fatto può capire di cosa stiamo parlando): il Maestro ci ha spiegato nuovi particolari molto interessanti che, speriamo, verranno riproposti anche nelle lezioni ordinarie.
Cosa fare dopo uno stage intensivo sotto il sole e una lezione notturna con Bokken e Katana? Andiamo a dormire? Beh, qualcuno lo ha fatto…. Altri invece sono rimasti alzati fino alle 4 di notte in uno dei prati dell’agriturismo a parlare, scherzare e ridere. Soprattutto ridere. Tornata in camera ho messo la sveglia per la mattina dopo: la sveglia mi ha fatto notare che avrei avuto solo 3 ore di sonno, ma in realtà sono state meno perché ho svegliato prestissimo la mia amica e Senpai Beatrice, abbiamo preso il nostro Bo e siamo andare a studiare un po’ di tecniche nel prato che, dopo la colazione, avrebbe ospitato la terza incredibile lezione.
3° Lezione: Domenica dalle 8.30 alle 10.30 circa – Bo
Questa è stata la lezione più apprezzata dagli atleti: è iniziata con una ginnastica piuttosto intensa comandata da Beatrice Senpai. Dopodiché il Maestro ci ha fatto un regalo, ovvero un nuovo Kata con il Bo: non un kata tradizionale, ma una nuova forma che lui ha pensato per noi e per questo Stage. Il kata non ha ancora un nome (c’è chi ha suggerito Lorenzo No Kon, ma deve ancora essere confermato) ma ci ha affascinato così tanto che non vediamo l’ora di eseguirlo di nuovo durante le lezioni ordinarie.
La volontà e l’impegno di alcuni atleti durante questa lezione sono stati incredibili: accanto a me avevo alcuni tra gli atleti più giovani, e non perdevano nemmeno una parola della spiegazione, osservavano ogni tecnica e cercavano di eseguirla al meglio. Dato che la fatica iniziava a farci perdere un po’ di concentrazione, abbiamo deciso di riposarci un po’ all’ombra e di riprendere subito dopo con la quarta e ultima lezione dello Stage in modo da avere tutto il pomeriggio libero per il relax, la piscina e i preparativi per la partenza.
4° Lezione: Domenica dalle 11.00 alle 13.00 – Katana
Alcuni ragazzi usavano la katana per la prima volta, quindi sono state ripassate le tecniche di base per l’estrazione e il rinfodero. Una volta gettate le basi (anche se ci vorrebbero anni di studio) abbiamo proseguito con il kata Ippon Mae, il primo dei 13 Kata di Iaido. Con Ippon Mae si è chiuso lo Stage per i ragazzi ma non per gli adulti che hanno dovuto fare i conti con un’ulteriore sorpresa da parte del maestro, che è stata anche una prova difficile per tutti noi: estrazione della katana con taglio della frutta, per l’esattezza banane. Può sembrare facile ma non lo è affatto, ed è una prova che ci ha messo in difficoltà più volte. Con l’ultima prova del Maestro, taglio della mela gentilmente portata da papà Cosimo, si è concluso lo stage per tutti i partecipanti, con saluto e applausi meritatissimi.
Dopo le lezioni è arrivato il momento del relax e del divertimento con il pranzo, la piscina e la merenda per concludere in allegria uno Stage pieno di argomenti interessanti e stimolanti.
Come sempre, un ringraziamento a tutti gli atleti: per il prossimo anno faremo in modo che non ci siano brutte sorprese (anche se le abbiamo affrontate alla grande) e che lo Stage Estivo Intensivo rimanga nei vostri ricordi per la pratica del Karate, per i bei momenti passati con i compagni e per la volontà di tornare ad allenarsi a Settembre con maggiori stimoli e passione. Infine, un sentito ringraziamento al Maestro Lorenzo che come sempre ci ha stupito con la sua conoscenza, ci ha stimolato e spronato, ci ha fatti divertire e ha cercato di farci capire quale sia uno dei princìpi fondamentali del Karate e della nostra Scuola: il rispetto per gli altri e per se stessi attraverso una pratica sincera e appassionata; posso dire che ci sono state cose che mi hanno colpito molto durante questo stage: Riccardo che si è fatto male alla caviglia ma non si è mai fermato, Thomas che riusciva a fare il kata di Bo come se lo avesse sempre fatto, Daniela con il suo bel sorriso alla fine di uno stage massacrante, Andrea e Tommaso e Luca che si incoraggiavano a vicenda nei momenti più difficili, Dario e Lorenzo che ringraziano con ‘Osu’ quando gli ho detto ‘Bravi ragazzi, andate alla grande’, oppure Virginia e Federica che, pur essendo tra le cinture più basse, volevano chiarimenti sulle tecniche quando non era richiesto che capissero per forza ogni sfumatura più avanzata, e poi tutti gli altri che ci hanno messo impegno e non si sono mai scoraggiati…
Siamo stati tutti quanti testimoni di persone che hanno considerato il Maestro come una figura ‘non importante’ (salvo poi decidere di intraprendere lo stesso ‘lavoro’)… dopo lo Stage Estivo Intensivo 2012 i miei compagni ed io possiamo tranquillamente dire che non basta un diploma o una medaglia a fare di una persona un Maestro: l’esperienza, la sincerità, la tecnica e la pratica rendono unico un Maestro, e noi tutti ci riteniamo fortunati a seguire il Maestro Lorenzo, che anche quest’anno ci ha regalato lezioni ricche di emozioni, di argomenti di studio e di stimoli interessanti.
Ancora una volta grazie a tutti e arrivederci a settembre!!
FOTOGRAFIE DELLO STAGE ESTIVO INTENSIVO 2012
Una breve introduzione:
Per il 2012 le premesse non erano per niente buone: fino all’anno scorso potevo contare sulla collaborazione di Juri, ma poi lui ha smesso di fare Karate, e mi sono ritrovata da sola a dover organizzare tutto. Come se non bastasse, a sole 2 settimane dallo stage vengo informata che l’Hotel che ci doveva ospitare a Cutigliano avrebbe chiuso definitivamente entro 3 giorni… il tempo stringeva e la decisione più ovvia era: ridurre ad un solo giorno lo stage estivo. Peccato che anche il Comune di Cutigliano abbia deciso all’ultimo momento di comunicarmi che il campo non era agibile nel giorno richiesto, nonostante l’acconto già versato. Quindi a fine giugno non avevamo più un luogo e una data per lo Stage. Per fortuna il Maestro Lorenzo conosce altri bravi Maestri come lui, e con un paio di telefonate hanno trovato un bellissimo agriturismo che con un preavviso praticamente nullo ci ha incastrato tra le varie prenotazioni che aveva. Il motivo di questa breve introduzione è molto semplice: dopo quello che ho passato con prenotazioni e disdette e dopo
aver visto la possibilità di annullare lo stage, vorrei dire ai pochi che si
sono lamentati (nessuno tra gli atleti, ovviamente) che per i prossimi stage
verranno radicalmente riconsiderate le partecipazioni e gli inviti all’evento,
in quanto alla Scuola e al Maestro Lorenzo stanno a cuore solo gli atleti, la
pratica e l’atmosfera tra i praticanti.
Le Lezioni:
1° Lezione: Sabato dalle 17.30 alle 19.30 circa – Karate tradizionale
Chi non aveva mai partecipato agli stage intensivi forse è rimasto un po’ traumatizzato, probabilmente i più giovani non avevano mai provato una fatica del genere: la ginnastica prima della lezione è stata, come da tradizione, una dura prova per molti e il caldo è stato un ulteriore ostacolo. La lezione poi si è concentrata sul Kata Empi che ha contribuito ulteriormente alla fatica. Gli atleti adulti sono rimasti oltre l’orario dello stage per approfondire alcune tecniche di Empi particolarmente adatte allo studio dello Shotokai.
Il primo impatto con lo stage è sempre molto importante: metterci la giusta mentalità e il giusto impegno è necessario per portare a termine la lezione e non farsi sopraffare dalla fatica. In particolare l’impegno e la dedizione di Lorenzo Vannucchi sono stati il motivo per cui è stato promosso sul luogo al grado di I Kyu (cintura marrone). Complimenti Lorenzo!
2° Lezione: Sabato dalle 22.30 alle 00.30 circa – Bokken e Katana
La lezione notturna si è tenuta nei campi da tennis dell’agriturismo. Ci siamo concentrati sul ‘kumite’ con il Bokken provando vari esercizi a coppia, passando dai più semplici ai più complessi. Nonostante fosse notte, il caldo si faceva ancora sentire. Il Maestro ha chiesto ai ragazzi se volevano andare a dormire (e riposarsi per le lezioni del giorno dopo), ma sono stati tutti concordi nel voler continuare la lezione. E’ stata una bella soddisfazione vederli così impegnati. Come per la lezione precedente, gli adulti sono rimasti oltre l’orario per provare alcune tecniche con la Katana, fare esercizi a coppie e affrontare l’immancabile estrazione della spada con ‘taglio’ della sacca di tela (solo chi lo ha fatto può capire di cosa stiamo parlando): il Maestro ci ha spiegato nuovi particolari molto interessanti che, speriamo, verranno riproposti anche nelle lezioni ordinarie.
Cosa fare dopo uno stage intensivo sotto il sole e una lezione notturna con Bokken e Katana? Andiamo a dormire? Beh, qualcuno lo ha fatto…. Altri invece sono rimasti alzati fino alle 4 di notte in uno dei prati dell’agriturismo a parlare, scherzare e ridere. Soprattutto ridere. Tornata in camera ho messo la sveglia per la mattina dopo: la sveglia mi ha fatto notare che avrei avuto solo 3 ore di sonno, ma in realtà sono state meno perché ho svegliato prestissimo la mia amica e Senpai Beatrice, abbiamo preso il nostro Bo e siamo andare a studiare un po’ di tecniche nel prato che, dopo la colazione, avrebbe ospitato la terza incredibile lezione.
3° Lezione: Domenica dalle 8.30 alle 10.30 circa – Bo
Questa è stata la lezione più apprezzata dagli atleti: è iniziata con una ginnastica piuttosto intensa comandata da Beatrice Senpai. Dopodiché il Maestro ci ha fatto un regalo, ovvero un nuovo Kata con il Bo: non un kata tradizionale, ma una nuova forma che lui ha pensato per noi e per questo Stage. Il kata non ha ancora un nome (c’è chi ha suggerito Lorenzo No Kon, ma deve ancora essere confermato) ma ci ha affascinato così tanto che non vediamo l’ora di eseguirlo di nuovo durante le lezioni ordinarie.
La volontà e l’impegno di alcuni atleti durante questa lezione sono stati incredibili: accanto a me avevo alcuni tra gli atleti più giovani, e non perdevano nemmeno una parola della spiegazione, osservavano ogni tecnica e cercavano di eseguirla al meglio. Dato che la fatica iniziava a farci perdere un po’ di concentrazione, abbiamo deciso di riposarci un po’ all’ombra e di riprendere subito dopo con la quarta e ultima lezione dello Stage in modo da avere tutto il pomeriggio libero per il relax, la piscina e i preparativi per la partenza.
4° Lezione: Domenica dalle 11.00 alle 13.00 – Katana
Alcuni ragazzi usavano la katana per la prima volta, quindi sono state ripassate le tecniche di base per l’estrazione e il rinfodero. Una volta gettate le basi (anche se ci vorrebbero anni di studio) abbiamo proseguito con il kata Ippon Mae, il primo dei 13 Kata di Iaido. Con Ippon Mae si è chiuso lo Stage per i ragazzi ma non per gli adulti che hanno dovuto fare i conti con un’ulteriore sorpresa da parte del maestro, che è stata anche una prova difficile per tutti noi: estrazione della katana con taglio della frutta, per l’esattezza banane. Può sembrare facile ma non lo è affatto, ed è una prova che ci ha messo in difficoltà più volte. Con l’ultima prova del Maestro, taglio della mela gentilmente portata da papà Cosimo, si è concluso lo stage per tutti i partecipanti, con saluto e applausi meritatissimi.
Dopo le lezioni è arrivato il momento del relax e del divertimento con il pranzo, la piscina e la merenda per concludere in allegria uno Stage pieno di argomenti interessanti e stimolanti.
Come sempre, un ringraziamento a tutti gli atleti: per il prossimo anno faremo in modo che non ci siano brutte sorprese (anche se le abbiamo affrontate alla grande) e che lo Stage Estivo Intensivo rimanga nei vostri ricordi per la pratica del Karate, per i bei momenti passati con i compagni e per la volontà di tornare ad allenarsi a Settembre con maggiori stimoli e passione. Infine, un sentito ringraziamento al Maestro Lorenzo che come sempre ci ha stupito con la sua conoscenza, ci ha stimolato e spronato, ci ha fatti divertire e ha cercato di farci capire quale sia uno dei princìpi fondamentali del Karate e della nostra Scuola: il rispetto per gli altri e per se stessi attraverso una pratica sincera e appassionata; posso dire che ci sono state cose che mi hanno colpito molto durante questo stage: Riccardo che si è fatto male alla caviglia ma non si è mai fermato, Thomas che riusciva a fare il kata di Bo come se lo avesse sempre fatto, Daniela con il suo bel sorriso alla fine di uno stage massacrante, Andrea e Tommaso e Luca che si incoraggiavano a vicenda nei momenti più difficili, Dario e Lorenzo che ringraziano con ‘Osu’ quando gli ho detto ‘Bravi ragazzi, andate alla grande’, oppure Virginia e Federica che, pur essendo tra le cinture più basse, volevano chiarimenti sulle tecniche quando non era richiesto che capissero per forza ogni sfumatura più avanzata, e poi tutti gli altri che ci hanno messo impegno e non si sono mai scoraggiati…
Siamo stati tutti quanti testimoni di persone che hanno considerato il Maestro come una figura ‘non importante’ (salvo poi decidere di intraprendere lo stesso ‘lavoro’)… dopo lo Stage Estivo Intensivo 2012 i miei compagni ed io possiamo tranquillamente dire che non basta un diploma o una medaglia a fare di una persona un Maestro: l’esperienza, la sincerità, la tecnica e la pratica rendono unico un Maestro, e noi tutti ci riteniamo fortunati a seguire il Maestro Lorenzo, che anche quest’anno ci ha regalato lezioni ricche di emozioni, di argomenti di studio e di stimoli interessanti.
Ancora una volta grazie a tutti e arrivederci a settembre!!
FOTOGRAFIE DELLO STAGE ESTIVO INTENSIVO 2012