LE DOMANDE AL MAESTRO LORENZO - 1° PARTE
Qualche tempo fa era stata messa una scatola al Dojo dove tutti potevano inserire domande per il Maestro Lorenzo.
Gran parte delle domande sono state fatte dagli atleti più piccoli che con la loro curiosità hanno sollevato comunque argomenti interessanti per i praticanti di tutte le età.
La piccola Alessia mi chiede : perchè non si possono usare le spade?
La risposta è semplice, perchè le spade sono pesanti e perchè rischieresti di tagliarti o farti male, quando sarai più grande se avrai ancora questa passione le spade saranno lì ad aspettarti!!
Niccolò chiede: Quante tecniche di gomito ci sono?
Non vi è un numero predefinito di gomitate, ma pensa che un buon praticante deve saper eseguire una tecnica da qualsiasi posizione ed in qualsiasi situazione, quindi lo scoprirai allenandoti!
Francesca mi chiede: Preferisci il cibo Giapponese o il cibo Italiano?
Domanda interessante, devo dirti che fra i miei cibi preferiti ci sono il riso la carne ed il pesce e le verdure, quindi mangio tranquillamente sia un buon riso giapponese che un bel risotto alla milanese!
Elettra mi chiede: Quando è nato il Dojo Ryu?
Devi sapere che il nostro gruppo esiste oramai da quasi 20 anni, ma la scuola così come la conosci adesso è nata 4 anni fa.
Perchè si chiama Karate?
Rispondendo in poche parole Karate vuol dire "la mano che viene dalla Cina" perchè le prime Arti marziali vennero importate da questo paese, ma il Maestro Funakoshi cambiò i simboli di scrittura in modo che si potesse leggere anche " Mano Vuota". Dipende dalla traduzione che dai ai simboli con i quali è scritta questa parola.
Francesca chiede: perchè nel Dojo ci sono delle Cinture rosse e a cosa servono?
La cintura rossa che vedi nel Dojo ha due usi: il primo uso è nelle gare dove i due atleti vestono ripsettivamente una cintura Rossa (oppure Blu) contro l'altro che veste una Cintura Bianca, questo per facilitare il lavoro degli arbitri che potrebbero confondersi con due atleti con lo stesso colore di cintura.
Un'altro uso è quando durante uno stage un praticante è sotto valutazione di esame, a questo punto può indossare una cintura Rossa per dare modo ai Maestri che valutano la sua pratica di poterlo individuare subito in mezzo agli altri praticanti.
Come è fatto il Giappone?
Il Giappone è un Arcipelago composto da 6852 isole, le quattro isole più grandi sono: Honshu,Hokkaido,Kyushu e Shikoku (tutte e quattro collegate tramite ponti o tunnel sottomarini), che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne.
Gabriele chiede: Come mai ci sono le Armature?
Le armature avevano la funzione di proteggere il corpo durante le battaglie dei guerrieri.
Giorgia chiede: Come mai hai deciso di fare il Maestro?
In realtà io non ho scelto di fare il Maestro, ma quella che è iniziata come una collaborazione per aiutare la scuola si è trasformata piano piano in un impegno sempre più costante, fino al punto di decidere di dedicare tutto il mio tempo a questa meravigliosa Arte e dedicarmi così all'insegnamento di questa disciplina.
Samuele chiede: come fanno i Maestri a maneggiare e pulire le spade senza tagliarsi?
Attraverso la pratica i Maestri e i praticanti raggiungono un livello di concentrazione ed attenzione molto alto, questo fa si che riescano ad evitare di tagliarsi ma questo non vuol dire che ogni tanto non accada qualche piccolo incidente.
Come era prima il Dojo?
Il Dojo era una semplice stanza, c'è voluta molta immaginazione e volontà in quei giorni per realizzare quello che è diventato adesso!!
Irene chiede che cosa sia per me il Karate
Bellissima domanda, il Karate per me è uno stile di vita, attraverso la pratica ho capito come cercare di diventare una persona migliore e più sicura, inoltre mi ha aiutato a superare momenti difficili. Inoltre ricorda che il Karate ti trasmette un messaggio importante, nella pratica come nella vita non è importante come cadi, ma come ti rialzi... sempre!!
Guia e Gabriele chiedono: perchè ci sono i colori nelle cinture e perchè hanno quella sequenza?
A proposito di questa domanda trovi un articolo che ho dedicato a questo argomento QUI
Giorgia chiede: A che cosa serve il Kata?
Il Kata del Karate servono ad un sacco di cose, migliorano l'equilibrio e la concentrazione, rafforzano i muscoli ed il corpo,incrementano la fluidità e la velocità dei movimenti, insomma se vuoi diventare brava nel Karate devi fare molti Kata!!
Jacopo chiede: Perchè esistono i Demoni Giapponesi?
Pensa che ne esistono più di 8000!! Fra questi vi sono Demoni buoni che portano fortuna e favoriscono la vita quotidiana.
Chi è stato a portare il Karate in Italia?
Bellissima domanda, il Karate in Italia è stato portato da un marinaio, ovvero Vladimiro Malatesti che nei suoi viaggi si imbatté nel Karate; negli anni 50 aprì il primo Dojo di Italia proprio qui a Firenze, dopo pochi anni da questa scuola vennero fuori le prime cinture nere di Italia.
Gaia chiede: Perchè i Giapponesi parlano in quel modo?
Pensa che il Giapponese è molto difficile, inoltre non è facile ricostruire la sua origine tanto che viene definita come una Lingua Isolata.
Dhia chiede: quante parate ci sono?
In realtà le parate che vengono studiate adesso si riveleranno tcniche ben più evolute, comunque non vi è un numero preciso di parate, ma un buon Karateka deve essere in grado di adeguarsi a qualsiasi situazione.
Dopo che abbiamo finito la lezione noi bambini cosa fai?
Dopo che siete andati via ci sono altre lezioni quindi per questo rimango al Dojo.
Io da grande vorrei fare il Maestro o allenatore di Karate, come faccio?
Devi allenarti con costanza per molto tempo e forse potrai raggiungere questo risultato!
Tommaso scrive: Grazie per tutto quello che fai
Non è una domanda ma, grazie anche a te!!
Alessia chiede: Perchè non facciamo un gioco ad inizio lezione invece che alla fine?
Perchè a fine lezione i muscoli sono caldi e quindi possiamo fare qualsiasi gioco/esercizio in modo migliore.
Anche Giorgio chiede a proposito delle spade giapponesi: Perchè i praticanti non si tagliano facendo gli esercizi?
Prima di tutto le spade non sono affilate, ma nonostante questo possono comunque tagliare, per questo attraverso gli allenamenti si raggiunge una sicurezza nell'uso di questa arma.
Alessia ed Eleonora chiedono: Perchè le lezioni non durano due o tre ore?
Semplicemente perchè la tua concentrazione dopo più di un'ora non sarebbe più alta e quindi non memorizzeresti le tecniche.
Francesca chiede: Hai praticato altri sport durante il percorso del Karate?
Non ho praticato altri sport, il Karate impegna abbastabza!! Ma ho abbinato sempre sessioni di running.
Lorenzo chiede: Chi è stato l'ideatore del Karate ed il primo Maestro?
Domanda interessante, possiamo definire uno dei primi maestri di Okinawa il Maestro Kanga Sakugawa e succesivamente Sokon Matsumura, se parliamo del Karate "Moderno" invece è Gichin Funakoshi.
Fabio chiede: Dove viene preso tutto il materiale che si trova nel Dojo?
Diversi oggetti dell'arredamento vengono direttamente dal Giappone, attrezzature e altro vengono prersi in negozi specializzati.
Ginevra chiede: perchè il tatami è rosso?
I Tatami in genere sono di due colori o rosso o blu, abbiamo scelto di montarlo dalla parte rossa perchè ci piaceva di più!!
Chi sono gli altri Maestri del Dojo Ryu? Oppure sei solo tu il Maestro?
Nel Dojo Ryu ci sono altri Tecnici come le istruttrici Silvia e Beatrice, gli allenatori Lorenzo, Gioch, Manuel, Camilla e altri che si impegnano perchè il Dojo Ryu rimanga il più bel dojo del mondo!
Esistono Artisti Marziali autodidatti?
Rispondo dicendoti che purtroppoci sono. Purtroppo perchè a mio avviso qualcuno di questi si "inventa" letteralmente delle Arti Marziali calpestando tutte le tradizioni e tutti i valori che esse racchiudiono.
Lorenzo scrive: Non Basta il tempo!!
Rispondo: forse hai ragione
Francesca chiede : dopo la cintura nera ci sono altri colori?
Dal sesto Dan in poi è permesso portare una cintura bianca e rossa.
Perchè qualcuno ha preso la nuova cintura senza fare l'esame? Come è possibile?
L'esame è un momento importante, a volte quando alcuni atleti si distinguono per impegno, partecipazione, tecnica e disciplina viene concesso loro il grado superiore in quanto viene ritenuto superfluo l'esame, questa decisione viene presa con l'approvazione degli allenatori e istruttori. E' un vero onore ricevere la cintura in questo modo!!
Ginevra chiede: quali sono le parole corrette per fare il Kiai, ovvero il grido marziale?
Non ci sono parole più o meno adatte, ma devi "sentire" semplicemente, quindi quando arriva il momento di fare il Kiai esprimi pure quello che senti.
Siria chiede: perchè nel Karate ci sono i pugni?
In alcune Arti Marziali non è previsto usare tutte le tecniche, per esempio il Tae Kwan Do predilige solo l'uso dei calci, nel Judo hanno prevalenza le proiezioni, nel Karate non è così, tutte le armi naturali del corpo vengono allenate ed usate allo stesso modo, e fra queste vi sono tutte le tecniche di mano aperta e chiusa.
Ginevra chiede: chi ha inventato i Kata? Perchè si chiamano così?
I Kata sono delle forme che arrivano dalla Cina, molti Kata hanno forme antichissime e solo di pochi Kata sono disponibili le ricostruzioni storiche precise, per quanto riguarda i nomi invece, molte volte riportano i nomi di chi li ha codificati.
Per esempio Matsumura No Passai porta il nome appunto del Maestro Matsumura.
Come si è sviluppato il Karate in Giappone? Come si è sviluppato nel resto del mondo? E in Italia come si è diffuso?
Il Karate in Giappone si è sviluppato grazie ai contatti con la Cina che importarono delle tecniche di combattimento che i Giapponesi continuarono ad elaborare.
I Giapponesi hanno pensato bene poi di far viaggiare i loro Maestri al di fuori del Giappone per divulgare il Karate.
In Italia il Marinaio Vladimiro Malatesti portò il Karate in Toscana, egli lo aveva appreso infatti nei suoi viaggi.
Lorenzo chiede: qual'è il motivo culturale Giapponese di appendere un campanellino alla finestra?
Fai riferimento a quel campanellino che ogni estate viene appeso alla porta del Dojo Ryu vero? In Giappone ha due motivi, uno è che secondo alcuni tiene lontani gli spiriti maligni, ma un motivo più pratico è che il suo suono sembra che aiuti a sopportare meglio il caldo che affligge il giappone, infatti in alcune vie ve ne sono talmente tanti che riescono a fare un frastuono incredibile, tanto che in alcune zone del Giappone questi campanellini sono regolati da delle leggi precise.
Cos'è la paura?
La paura è quel sintomo che ti tiene vivo, senza paura non proveresti mai le emozioni giuste, nel Karate nella vita nel lavoro, ovunque.