IL VERO DOJO
Il Dojo, che si traduce letteralmente in “luogo della Via”, detiene un ruolo centrale nel Karate, ed è fondamentale per lo sviluppo.
Ma purtroppo non tutti i dojo sono VERI Dojo.
Così ho fatto una ricerca, ed ecco un elenco dei segnali evidenti per sapere se un dojo è un "Vero Dojo".
01 - Il sensei si allena attivamente, anche ogni giorno.
02 - Lasci sempre il dojo provando un senso di gioia, stanchezza e realizzazione.
03 - Gli studenti non sono in competizione tra loro, e si rispettano.
04 - La cintura nera non è “solo” una cintura. E’ un segno di maturità, competenza e dedizione.
05 - Il sensei mette al primo posto il benessere degli studenti.
06 - I concetti tradizionali e le idee si fondono anche con moderni metodi di allenamento.
07 - Gli studenti sono disposti a imparare.
08 - Il Sensei è umile e pronto a insegnare.
09 - Karate sportivo e Karate tradizionale vengono insegnati con approcci diversi, facendo capire quali sono le differenze e quali sono le somiglianze.
10 - Tu non sei “un altro studente”, ma hai un nome.
11 - C’è passione.
12 - Gli studenti sono giudicati non solo dalla tecnica o il fisico, ma anche dallo spirito, dalla grinta, dall’atteggiamento e dal carattere.
13 - Vi sono sia uomini che donne. Non esiste maschilismo.
14 - La pratica dà fiducia nelle tue capacità di difenderti in una situazione di difesa nella vita reale, non solo all’interno del dojo.
15 - Esistono classi di bambini, ma non è un asilo nido. I bambini sono ben disciplinati e lavorano duro in un modo che va oltre la loro età.
16 - Il dojo è pulito.
17 - Lo scopo di ogni esercizio è chiaramente compreso da tutti. Nulla viene fatto perché “questo è il modo in cui abbiamo sempre fatto”.
18 - Si utilizzano regolarmente attrezzature come colpitori per calci, sacchi o makiwara per allenare i colpi. Non si tirano solo pugni e calci in aria.
19 – Il riscaldamento e lo sviluppo muscolare sono sempre inclusi nei vari esercizi. Stessa cosa per l’elasticità muscolare.
20 - Non importa se si pratica Karate per salute, autodifesa o per sport. Lo scopo è lo stesso per tutti i praticanti.
21 - Si fanno i bunkai.
22 - Il sensei ti insegna quello che serve. Non quello che vuoi.
23 - Il sensei non urla per infondere la disciplina. Gli studenti sono autodisciplinati.
24 - L’addestramento è difficile, ma tutti sorridono, perché piace.
25 - Il sensei ispira gli studenti attraverso l’essere un esempio e incarna i suoi insegnamenti.
26 - Il sensei può benissimo essere una “lei”.
27 - Il tuo livello di cintura non è importante quanto il tuo livello di impegno.
28 - Domandare è fortemente incoraggiato...
29 - ... ma tutti sanno quando devono stare zitti.
30 - L’addestramento è tecnico, fisico e spirituale – secondo la filosofia “Shin-Gi-Tai”.
15 - Esistono classi di bambini, ma non è un asilo nido. I bambini sono ben disciplinati e lavorano duro in un modo che va oltre la loro età.
16 - Il dojo è pulito.
17 - Lo scopo di ogni esercizio è chiaramente compreso da tutti. Nulla viene fatto perché “questo è il modo in cui abbiamo sempre fatto”.
18 - Si utilizzano regolarmente attrezzature come colpitori per calci, sacchi o makiwara per allenare i colpi. Non si tirano solo pugni e calci in aria.
19 – Il riscaldamento e lo sviluppo muscolare sono sempre inclusi nei vari esercizi. Stessa cosa per l’elasticità muscolare.
20 - Non importa se si pratica Karate per salute, autodifesa o per sport. Lo scopo è lo stesso per tutti i praticanti.
21 - Si fanno i bunkai.
22 - Il sensei ti insegna quello che serve. Non quello che vuoi.
23 - Il sensei non urla per infondere la disciplina. Gli studenti sono autodisciplinati.
24 - L’addestramento è difficile, ma tutti sorridono, perché piace.
25 - Il sensei ispira gli studenti attraverso l’essere un esempio e incarna i suoi insegnamenti.
26 - Il sensei può benissimo essere una “lei”.
27 - Il tuo livello di cintura non è importante quanto il tuo livello di impegno.
28 - Domandare è fortemente incoraggiato...
29 - ... ma tutti sanno quando devono stare zitti.
30 - L’addestramento è tecnico, fisico e spirituale – secondo la filosofia “Shin-Gi-Tai”.
31 - Quello che fai non è importante, è importante come lo fai.
32 - La formazione è in accordo con la natura.
33 - Il rispetto è dimostrato dal Sensei e da tutti gli studenti, ed è sempre reciproco.
34 - I trofei sono piacevoli da guardare. Ma non sono così importanti.
35 - Il pavimento in legno è una buona cosa, non è una cosa negativa.
36 - Gli errori sono la prova che si sta cercando di migliorare.
37 - L’obiettivo della formazione è di non seguire solo le orme dei vecchi maestri, ma piuttosto di ricercare anche ciò che essi cercavano.
38 - Il Sensei vive per il Karate.
39 - Meglio la qualità della quantità. Meglio la profondità che la larghezza.
40 - C’è spirito di squadra.
41 - La creatività e l’apertura mentale sono incoraggiate.
42 - Si suda, si piange o si sanguina. A volte tutti e tre.
43 - Mancare alla lezione è possibile. Rinunciare non è contemplato.
44 - L’età è solo un numero. A 10 anni di età si è benvenuti, così come a 70.
45 - Il sensei vuole che i suoi studenti diventino meglio di lui.
46 - Le spiegazioni tecniche si basano sempre su principi universali (cioè principi biomeccanici, fisici o combattivi), non opinioni casuali.
47 - Se il dojo ha bisogno di ristrutturazione, tutti gli studenti danno una mano.
48 – Tutti hanno il permesso di partecipare a tornei,seminari e stage.
49 - Si può indossare qualsiasi marca di Kimono che si desidera.
32 - La formazione è in accordo con la natura.
33 - Il rispetto è dimostrato dal Sensei e da tutti gli studenti, ed è sempre reciproco.
34 - I trofei sono piacevoli da guardare. Ma non sono così importanti.
35 - Il pavimento in legno è una buona cosa, non è una cosa negativa.
36 - Gli errori sono la prova che si sta cercando di migliorare.
37 - L’obiettivo della formazione è di non seguire solo le orme dei vecchi maestri, ma piuttosto di ricercare anche ciò che essi cercavano.
38 - Il Sensei vive per il Karate.
39 - Meglio la qualità della quantità. Meglio la profondità che la larghezza.
40 - C’è spirito di squadra.
41 - La creatività e l’apertura mentale sono incoraggiate.
42 - Si suda, si piange o si sanguina. A volte tutti e tre.
43 - Mancare alla lezione è possibile. Rinunciare non è contemplato.
44 - L’età è solo un numero. A 10 anni di età si è benvenuti, così come a 70.
45 - Il sensei vuole che i suoi studenti diventino meglio di lui.
46 - Le spiegazioni tecniche si basano sempre su principi universali (cioè principi biomeccanici, fisici o combattivi), non opinioni casuali.
47 - Se il dojo ha bisogno di ristrutturazione, tutti gli studenti danno una mano.
48 – Tutti hanno il permesso di partecipare a tornei,seminari e stage.
49 - Si può indossare qualsiasi marca di Kimono che si desidera.
50 – Nel Dojo si parla anche della storia, della cultura e della filosofia del Karate – non solo degli aspetti tecnici.
51 - Se sei malato o ferito, il sensei ti dice di riguardarti e di recuperare e non di “andare più forte”.
52 - L’atmosfera è accogliente.
53 - Tu non sei nel dojo per dimostrare qualcosa, ma per migliorare qualcosa.
54 - L'addestramento psicologico è importante quanto quello fisico.
55 - Una cintura nera non è automaticamente un istruttore. C'è bisogno di frequentare dei corsi per diventare tale.
56 - Vai non solo per imparare lezioni nel dojo, ma lezioni per la vita.
57 - È possibile uscire in qualsiasi momento dalla scuola. Non vi è nessun contratto o pagamenti anticipati.
58 - Il sensei dà a tutti la stessa attenzione.
59 - Gli studenti sono amici anche al di fuori del dojo.
60 – Anche Maestri di altre discipline visitano periodicamente il tuo Dojo
51 - Se sei malato o ferito, il sensei ti dice di riguardarti e di recuperare e non di “andare più forte”.
52 - L’atmosfera è accogliente.
53 - Tu non sei nel dojo per dimostrare qualcosa, ma per migliorare qualcosa.
54 - L'addestramento psicologico è importante quanto quello fisico.
55 - Una cintura nera non è automaticamente un istruttore. C'è bisogno di frequentare dei corsi per diventare tale.
56 - Vai non solo per imparare lezioni nel dojo, ma lezioni per la vita.
57 - È possibile uscire in qualsiasi momento dalla scuola. Non vi è nessun contratto o pagamenti anticipati.
58 - Il sensei dà a tutti la stessa attenzione.
59 - Gli studenti sono amici anche al di fuori del dojo.
60 – Anche Maestri di altre discipline visitano periodicamente il tuo Dojo
(Traduzione libera dal sito di Jesse-San)