IL RISPETTO VERSO IL MAESTRO
Nelle Arti Marziali il termine RISPETTO non è mai preso alla leggera; in molti Dojo è altamente considerato e spesso vengono applicate rigide misure disciplinari in casi di mancanza.
Un buon praticante di Arti Marziali deve sempre essere attento ad avere un comportamento adeguato.
Il rispetto all'interno del Dojo è fondamentale per la tranquillità e l'armonia di tutti i praticanti e di tutti coloro che fanno parte del Dojo stesso.
Nello specifico è richiesta un'etichetta particolare verso il Maestro e verso i Senpai e verso tutti gli studenti che hanno iniziato la pratica prima di noi.
Diamo un'occhiata a come dovrebbe essere il RISPETTO all'interno di un Dojo, considerando che queste "regole" si collegano direttamente alla vita al di fuori del Dojo.
- Prima di tutto capiamo l'importanza del rispetto verso il proprio Dojo: questo non è solo un luogo in cui veniamo ad allenarci: è il luogo dove porterai avanti il tuo addestramento marziale e dove probabilmente imparerai tantissime cose che ti serviranno anche nella vita di tutti i giorni. Ricorda che non possiedi il Dojo. Stai semplicemente prendendo parte alle lezioni, quindi dovresti trattarlo allo stesso modo in cui tratti la casa di qualcuno che ti ospita.
- Con il pagamento della quota non stai comprando gli insegnamenti del tuo Maestro, piuttosto stai partecipando attivamente alle spese di mantenimento della Scuola. Infatti se pensi ad un generico personal trainer che in pochi mesi ha conseguito il certificato per allenare, è molto probabile che la sua quota sia di almeno 30/50 euro per ogni ora per ogni cliente. Pensa invece al cammino fatto dal tuo Maestro, pensa agli anni di studio e pratica costante: riesci a quantificare quanto dovrebbero costare i suoi insegnamenti? Probabilmente no, quindi non dare per scontato quello che il tuo Maestro ti sta dando, perché lo sta facendo con un ritorno economico davvero minimo.
- Durante le spiegazioni del Maestro (o semplicemente quando parla), è bene tenere una postura dritta, non nascondere le mani dietro la schiena, non incrociare le braccia, non appoggiarsi alle pareti; mantieni lo sguardo attento e presente e soprattutto NON interrompere MAI una spiegazione. Non distrarti e non sbadigliare...
- Se sei impossibilitato a partecipare ad una lezione cerca di avvertire in tempo; avvisare all'ultimo secondo che non sarai presente è una cattiva forma di rispetto. Tranne rarissimi casi, il Maestro sarà sempre presente a lezione per prendersi cura dei propri allievi, è molto importante che tu avverta sempre se sai di non poter essere presente. Considera che tutt'oggi in Giappone non presentarsi ad una lezione o non avvertire della propria assenza può far sì che la lezione venga annullata!
- E' buona regola dare sempre una risposta quando il Maestro chiede qualcosa. Questa è una regola molto semplice e ovvia: se i tuoi genitori, il tuo datore di lavoro, i tuoi professori di scuola ti fanno una domanda dovresti sempre rispondere. A volte il Maestro ti chiederà direttamente qualcosa, oppure farà una domanda a tutta la classe, anche per avere il riscontro della partecipazione ad un evento o ad una lezione extra. Anche in questo caso dovrai sempre dare una risposta (che sia affermativa o negativa), ignorare la domanda del Maestro è una mancanza di rispetto molto grave.
- Ricorda di fare il saluto al Maestro ogni volta che ti avvicini per interagire con lui. Se si trova in posizione di Seiza non parlare rimanendo in piedi, sistemati nella stessa posizione. Non dovresti fare domande fuori luogo al tuo Maestro. Se proprio devi, rivolgiti con un tono di voce calmo e con il Gi in ordine; se devi fare una domanda sul Karate cerca di porre la domanda in modo molto sintetico: considera che qualsiasi domanda tu possa fare potrebbe non essere interessante per il resto della classe, e soprattutto considera che se tutti facessero la stessa cosa a lezione, sarebbe il caos!
Se all'interno del Dojo il Maestro ti chiede di spostarti, di fare un esercizio, di fare una qualsiasi azione è sufficiente rispondere OSU seguito da un inchino/saluto ed affrettarsi a iniziare l'azione richiesta. Non metterti a discutere, non rispondere al Maestro come se stessi parlando con un tuo amico, soprattutto non farlo mai all'interno del Dojo: sarà una mancanza di rispetto gravissima.
Non interrompere, non parlare a sproposito durante le lezioni o fuori dalle lezioni ("il Karate non si vive solo nel Dojo", ricordi?). Fare domande senza alzare la mano o anche il fare domande su quando dovresti fare l'esame, sono tutti segni di mancanza di rispetto: la capacità di attendere pazientemente il proprio turno, approfittare di una pausa per fare domande, sono elementi che ti insegnano una parte molto importante della vita di tutti i giorni.
- Non toccare l'equipaggiamento e l'attrezzatura del Maestro, puoi comunque proporti per il trasporto, la pulizia e la manutenzione come gesto di gentilezza che sarà sicuramente apprezzato.
- Non entrare nel Dojo senza salutare il Sensei.
- Durante stage, manifestazioni, lezioni extra, ritiri ecc. dovresti impegnarti ad aiutare il più possibile il tuo Maestro: renditi disponibile per eventuali praticanti esterni, arriva puntuale, preoccupati di aiutare con l'attrezzatura e con l'organizzazione, mettiti a disposizione per la corretta riuscita dell'evento.
- Un Dojo senza insegnanti non può essere un vero Dojo. Il tuo Maestro è la persona che ti ha dato la possibilità di avere uno spazio per imparare le arti marziali. In una buona Scuola, il Maestro sarà trattato con il massimo rispetto dagli studenti perché attraverso anni di studio e di pratica ha deciso di perfezionare la sua tecnica per poterla insegnare e condividere. Ricorda che sul tatami e nel Dojo, il Maestro non è tuo amico (anche se praticanti di lunga data avranno sicuramente un rapporto diverso con il Maestro, dovuto al lungo tempo passato insieme).
- Se sei uno studente, significa che stai imparando e hai ancora molto da imparare. Ricorda che i tuoi insegnanti saranno sempre davanti a te nel cammino marziale, quindi non dare mai niente per scontato.
- Considera che il rispetto che darai al tuo insegnante, lui a sua volta lo dovrà ai suoi insegnanti ed alle persone che sono più avanti di lui nella pratica.
Questo tipo di formazione ed etichetta sul rispetto del proprio Maestro ci insegna anche come trattare tutti coloro che occupano una posizione di autorità. Che si tratti di un genitore, di un insegnante di scuola, di un datore di lavoro o anche di un allenatore di un altro sport, il rispetto è dovuto automaticamente perché se ne sono guadagnati il diritto. Non è oggetto di negoziazione.
In un buon Dojo noterai che il Maestro tiene i Senpai e le cinture più anziane nella massima considerazione. Loro hanno dimostrato sempre il massimo rispetto per il loro insegnante e faranno di tutto per assicurarsi che lui si prenda cura di loro, perché hanno capito l'importanza di avere un Maestro che possa trasmetterti ciò che serve. Il Maestro terrà sempre conto di questo, mostrerà loro un rispetto ed una considerazione degna di una persona che oramai da anni è con lui; cerca di osservare sempre bene questi allievi per capire come interagiscono con il Maestro, anche loro sono un esempio.
Ricorda che tutto ciò che raccoglierai nel difficile viaggio delle arti marziali, dipenderà molto da come lo avrai seminato; per ogni episodio e per ogni tua azione ci sarà sempre una reazione da parte del Maestro, anche se non lo vedrai nell'immediato futuro. Anche questo è un motivo in più per non mancare di rispetto al tuo Maestro, l'unico a rimetterci sarai tu.
Osservando bene queste regole fondamentali imparerai a prenderti cura di tutti i compagni che praticano con te, e anche loro lo faranno nei tuoi confronti. Anche al di fuori del Dojo, che si tratti di genitori o nonni o di qualunque altra persona, dovremmo sempre fare del nostro meglio per aiutare e rispettare tutti.
Gli studenti più anziani si rispetteranno a vicenda e mostreranno il massimo rispetto anche al Maestro. Questo non è oggetto di dibattito né di negoziazione. Ogni studente deve comprendere il proprio posto, sia nel Dojo, sia nella vita.
Ricorda sempre che nella vita se vuoi ottenere rispetto devi dare rispetto. Se hai fiducia nel tuo Maestro dovresti affidarti ai suoi insegnamenti ed alle sue indicazioni: ovviamente non farebbe mai del male ai suoi studenti, quindi cerca di avere fiducia anche quando non riesci a capire alcune decisioni perché ciò che viene deciso da chi ha più esperienza di te è sicuramente per il tuo bene marziale.
Chiunque si alleni in un buon Dojo sa che non verrà mai tollerata la mancanza di rispetto verso il Maestro, né verso nessuno studente, in nessun momento. Questo non perché nel Dojo ci sono persone "che comandano" ma perché devi avere la consapevolezza che gli insegnati hanno fatto rinunce e sacrifici per arrivare dove sono nelle arti marziali, e ora vogliono trasmettere conoscenza e sapere ai propri studenti.
Devi comprendere che pensare prima di agire è fondamentale nelle arti marziali e nella vita. Comportarsi in modo casuale e senza buon senso si tradurrà ogni volta in situazioni molto spiacevoli.
Il rispetto e l'etichetta nelle arti marziali devono ESSERE PARTE dell'allenamento dell'addestramento.
In molti Dojo chi assume un comportamento maleducato o irrispettoso potrà essere allontanato per sempre dal Maestro.
Il rapporto Maestro-Allievo si deve basare su rispetto e fiducia: l'allievo deve mettersi in condizione di ricevere gli insegnamenti del Maestro con rispetto e fiducia, e il Maestro a sua volta deve fidarsi dell'allievo con cui ha a che fare per tramandare la sua conoscenza duramente raggiunta, e non per fare una semplice lezione.